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Vacanza dal latino vacuum

Dott. Michele Damicis

Vacanza è una parola che viene dal latino vacuum, che vuol dire vuoto, e spesso è davvero un momento di horror vacui, di angoscia del vuoto che molti genitori, spesso inconsapevolmente, riversano sui figli: ci sono alcuni genitori che tendono a colmare il vuoto prescrivendo diverse attività ai loro bambini (corsi, laboratori, centri estivi, ), altri che preferiscono delegare una giovane babysitter a tirare fuori giochi dal cilindro, altri che decidono di ritagliare del tempo per giocare con i figli e fare delle vacanze (anche brevi!) con loro.

La routine quotidiana, con i suoi impegni, la scuola e il lavoro non è favorevole al rafforzamento del legame tra genitori e figli.

Le vacanze sono una delle occasioni che la famiglia può utilizzare per recuperare, trascorrendo del tempo di qualità.

La vacanza è il momento in cui la famiglia si riunisce. Se nel quotidiano papà e mamma lavorano e i bambini sono a scuola, in estate, si ritrova il piacere di condividere insieme tempo, giochi e posti nuovi. Durante questo periodo, è normale che bambini e ragazzi siano un po’ più liberi, anche per quanto riguarda il riposo notturno

. Le regole, tuttavia, non devono essere completamente sovvertite: anche durante le vacanze estive è importante mantenere un certo ritmo nel riposo notturno e nelle attività che i bambini svolgono, per tante diverse ragioni. RITMO SONNO-VEGLIA Una delle domande più frequenti è se essere, con i propri figli, più flessibili rispetto al resto dell’anno oppure se mantenere rigidamente le abitudini consolidate. Ovviamente dipende molto dall’età del bambino: al di sotto dei 6 anni è importante evitare di modificare troppo gli orari dei pasti e il ritmo sonno/veglia, mentre con bambini più grandi si può pensare di cambiare leggermente le abitudini, posticipando un po’ il momento della sveglia, l’orario del pranzo e della cena. ALIMENTAZIONE In estate è necessario non perdere le buone abitudini alimentari mantenendo il ritmo dei pasti. I bambini dovrebbero continuare a fare la colazione mattutina alzandosi non troppo tardi; uno spuntino di frutta a metà mattina e a metà pomeriggio e un pranzo e una cena variate e ricche di verdure. Il gelato, di tanto in tanto, può essere una buona alternativa alla merenda o un modo gustoso per chiudere il pasto serale.

Durante la giornata, infine, bere molta acqua ed evitare bevande zuccherate e gassate. ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA Quando si va in vacanza con i bambini, o quando i bambini vanno in vacanza senza i genitori, come al campo estivo ad esempio, i luoghi scelti sono in genere immersi nella natura, vicini al mare o in montagna. I bambini che vanno in vacanza hanno la possibilità di esplorare e scoprire posti nuovi e il tempo speso a giocare, anch’esso parte integrante della vacanza, stimola la sperimentazione di Sè e lo sviluppo di competenze relazionali ed emotive nel gioco.

Nuove esperienze e cambiamenti hanno un impatto positivo sulla creatività dei bambini, permettendogli di osservare le cose da una diversa prospettiva ampliando i loro orizzonti.

Come ultimo consiglio, teniamo a dire che quando arrivano le vacanze, quindi, mamma e papà dovrebbero allontanare l’ansia di riempire necessariamente tutto il tempo dei propri figli con qualcosa da fare: dar loro la possibilità di gestirsi con maggiore autonomia, riposare, dormire, fare cose non organizzate, perdere un po’ di tempo in relax.

In questo modo, i bambini possono sperimentare anche la noia, che li stimola a sviluppare l’autonomia e la creatività. La vacanza è un tempo ritrovato importante, per tutta la famiglia.