Febbraio 2021

Sviluppare la comunicazione nei bambini La scuola è, insieme alla famiglia, il luogo deputato alla comprensione e allo sviluppo delle competenze comunicative delle nuove generazioni. Si tratta di compiti assai delicati, che pongono problemi e richiedono un notevole impegno di elaborazione. La comprensione a livello di senso comune su come funziona la mente dà un ordine agli eventi sociali attorno ad essa, fornisce delle spiegazioni per il comportamento degli altri e permette di

Aiutare i bambini a sviluppare le medesime competenze nell'arte della comunicazione I fattori che possono ostacolare lo sviluppo nel bambino dell’abilità di comunicare con gli altri bambini e con gli adulti in modo efficace, possono essere molteplici: a partire dal non essere stati abituati a mettersi nei panni dell’altro o dall’essere incapaci a tollerare di non soddisfare subito i propri bisogni o dal non sapersi fermare ad ascoltare. Tale difficoltà a comunicare

Capire i bambini dalla nascita ai 12 anni. Come distinguere una crisi evolutiva e fisiologica da un disagio Come distinguere una crisi evolutiva e fisiologica da un disagio” prevede di fornire ai genitori e agli insegnanti delle semplici linee guida per distinguere un disagio fisiologico per l’età da uno a rischio. Pertanto si vedranno- per le diverse fasce di età- quali sono i compiti evolutivi che il bambino è chiamato ad affrontare

L'alimentazione, le regole, il controllo sfinterico, la separazione dai genitori. La relazione genitore bambino, infatti, in questi frangenti viene spesso messo a dura prova e lo stesso bambino spesso soffre per il turbamento e disorientamento che sente nel genitore. Pertanto si è pensato di proporre nelle scuole materne e negli asili nidi, siti nei municipi, un ciclo di quattro seminari su: alimentazione, controllo sfinterico, regole e separazione dei genitori .Nei giorni nostri la

tra le nostre esperienze e quelle dei genitori e degli insegnanti Nei giorni nostri la maggior parte dei figli percepisce la difficoltà dovuta alla mancanza di punti di riferimento stabili nel crescere e nell’educare da parte dei propri genitori. Con lo sviluppo della globalizzazione e l’accesso a numerose, e spesso disparate, informazioni, il bambino rischia di sentirsi spaesato, mentre il genitore non riuscendo più a capire se il comportamento del proprio figlio

Dott.ssa Raffaella Palmiero Riflessioni su come intervenire in caso di bambini incontentabili Uno dei principali compiti dell’educazione emotiva sta nel facilitare l’apprendimento dei bambini della capacità di “assunzione della prospettiva altrui“, cioè la capacità di porsi empaticamente nei panni dell’altro. L’arduo compito, come sempre, spetta innanzitutto alla famiglia, primo luogo di apprendimento delle interazioni interpersonali. Negli ultimi tempi stiamo assistendo a un sempre maggior numero di genitori che, detestando vedere i propri figli

Dott.ssa Viviana De Fenza I giochi infantili, una volta comuni nelle strade dei nostri paesi e delle nostre città, che fin dai tempi antichi hanno offerto contesti di apprendimento sociale di regole e di creazione di legame, stanno lasciando il posto ai giochi virtuali, praticabili comodamente sul divano di casa, attraverso strumenti di plastica, costantemente connessi alla rete. stanno. Persino l’idea di gioco riservato ai bambini sembra oramai sfuggire alla nostra

Dott.ssa Viviana De Fenza Con la diffusione di I-phone e cellullari dell’ultima generazione, genitori ed adulti sono ovunque e sempre potenzialmente collegati alla rete, dunque sconnessi o connessi solo a intermittenza con i bambini che hanno vicino . Ben prima del diluvio tecnologico, dilagato in ogni casa e ogni tempo, bambine e bambini si sono trovati a fare i conti con adulti distratti. Bambini anche molto piccoli trovano facilmente anche loro attrazioni

Dott.ssa V. De Fenza e Dott. M. Damicis La fiaba rappresenta un importante strumento per accrescere la fantasia e l’immaginazione nei più piccoli, la possibilità di confrontarsi con le potenzialità dei personaggi e con le proprie emozioni. La fiaba è strutturata secondo caratteristiche precise: i personaggi possono essere sia reali sia frutto della fantasia; il tempo della narrazione è, di solito, lontano e indefinito, i luoghi dei racconti sono poco caratterizzati e

Dott.ssa Paola Milano Psicologa e Psicoterapeuta dell’età evolutiva Presidente della Fondazione D. Milano Onlus 13 febbraio 2017 al 16 giugno 2017 Lo scorso anno, ho avuto l’incarico, dal Dipartimento servizi educativi e scolastici del Comune di Roma, di svolgere un corso di formazione, per gli educatori e gli insegnanti dei nidi e delle scuole materne del territorio; ho focalizzato l’attenzione, sulla necessità di fornire strumenti per far sviluppare la crescita, l’autonomia, la curiosità dei